La mediazione familiare è un mezzo offerto ai coniugi per aiutare gli stessi a negoziare ed addivenire ad un accordo in caso di separazione o divorzio o di modifica delle condizioni già statuite dall’Autorità Giudiziaria. 

Ruolo fondamentale è quello svolgo dal mediatore familiare: si tratta di una figura competente e professionale, esperta nel mediare e regolare i disaccordi che possono sorgere tra i coniugi sotto ogni profilo. Il mediatore, con il suo operato, consente una comunicazione efficace e permette una risoluzione dei conflitti extragiudiziale. 

Attraverso la mediazione familiare, quindi, le parti posso superare le incomprensioni e gli attriti e trovare accordi condivisi per il bene di eventuali figli e delle parti stesse.

Il DDL Pillon, presentato lo scorso agosto al Senato, vuole introdurre la mediazione familiare obbligatoria quando nella controversia familiare siano discussi anche i diritti dei minori.

Per ora, la mediazione familiare rimane una facoltà a discrezione delle parti. 

I coniugi possono rivolgersi ai consultori familiari pubblici o Centri Convenzionati per poter intraprendere il percorso di mediazione, come pure a professionisti privati a ciò espressamente formati.