Questa settimana affrontiamo un argomento di diritto penale che interessa notevolmente il diritto di famiglia: la responsabilità genitoriale in riferimento all’ipotesi in cui un genitore sia detenuto presso un istituto penitenziario.

Il codice penale prevede che la condanna all’ergastolo, oltre allo stato di interdizione legale, comporti automaticamente anche la decadenza dalla responsabilità genitoriale. Quanto appena detto per il condannato all’ergastolo è previsto dal codice penale anche per il condannato alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni; tale condanna produce infatti anche la sospensione dall’esercizio della responsabilità genitoriale,  “salvo che il giudice non disponga altrimenti”.

E’ la legge a determinare i casi nei quali la condanna importa la decadenza della responsabilità genitoriale. 

Il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta a gennaio 2019 ha stabilito che la pena accessoria della sospensione della responsabilità genitoriale non può determinare automaticamente la pronuncia di decadenza di tale responsabilità. È infatti necessario l’accertamento in concreto della sussistenza di una condotta gravemente pregiudizievole posta in essere dal genitore ai danni del minore.  

L’autorità giudiziaria sarà pertanto tenuta ad effettuare una verifica, nel caso concreto, in ordine alla sussistenza di condotte pregiudizievoli poste in essere dal genitore nei confronti dei figli, tali da giustificare una pronuncia di decadenza.