È di fondamentale importanza comprendere quali beni compongono l’asse ereditario per verificare se la quota indisponibile dell’erede legittimario è stata lesa o meno.
Per formare l’esatto asse ereditario occorre eseguire un calcolo. È necessario attribuire un valore a tutti i beni che il defunto possedeva al tempo della propria morte per la tutela della quota dell’erede legittimario.
Dal risultato di suddetta somma occorrerà sottrarre l’importo di tutti i debiti presenti (tra i debiti presenti bisogna considerare sia quelle preesistenti ma anche quelli che si generanno, per esempio l’imposta di successione, le spese funerarie..).
Infine, è necessario sommare il valore delle donazioni (anche indirette) che il defunto ha posto in essere quando era in vita.
Pertanto, si dovranno tenere in considerazione le donazioni aventi ad oggetto i beni immobili, i beni mobili, titoli di credito e denaro.
Una volta eseguito il calcolo suddetto, comprensivo quindi delle donazioni effettuate, si potrà, in concreto, comprendere il valore delle quote dell’asse ereditario di ogni erede legittimario e verificare se la propria quota indisponibile è stata lesa o meno.